Il progressivo invecchiamento della popolazione ha comportato un aumento dei disturbi cognitivo-comportamentali di natura neurodegenerativa, destinati ad acquisire in futuro sempre più rilevanza. Tra le sindromi neuropsichiatriche più comuni vi sono le demenze, i cui numeri sono davvero impressionanti: colpiscono 1,2 milioni di italiani, con una prevalenza del 5-8% tra chi ha più di 65 anni, e, in circa il 15-25% dei casi, possono associarsi a depressione. Nel mondo occidentale il numero di nuovi casi, come conseguenza del complessivo miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei cittadini, è in riduzione. Tuttavia, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, l’insieme dei pazienti affetti da demenza costituisce un trend in crescita.
Allo studio, e soprattutto alla diffusione delle conoscenze e delle informazioni necessarie al riconoscimento e alla diagnosi di queste situazioni, è stato dedicato un progetto formativo itinerante promosso dall’Associazione Italiana Psicogeriatria (AIP) con il supporto incondizionato di…
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