A pochi giorni dalla fine della sua presidenza, Barack Obama apre un doppio fronte diplomatico: dopo lo schiaffo della risoluzione Onu contro gli insediamenti israeliani, il Segretario di Stato Kerry rincara la dose contro l’alleato di Gerusalemme mentre la Casa Bianca si prepara a varare sanzioni economiche e diplomatiche contro la Russia, su La Stampa – Direttore, 29 dicembre 2016

A pochi giorni dalla fine della sua presidenza, Barack Obama apre un doppio fronte diplomatico: dopo lo schiaffo della risoluzione Onu contro gli insediamenti israeliani, il Segretario di Stato Kerry rincara la dose contro l’alleato di Gerusalemme mentre la Casa Bianca si prepara a varare sanzioni economiche e diplomatiche contro la Russia. Le mosse di Obama contano poco sul piano internazionale, proprio perché in uscita dallo Studio Ovale, ma dicono molto sulla feroce lotta politica in corso a Washington. Se Barack attacca Israele e Russia è per ostacolare il debutto internazionale del successore Donald Trump, che reagisce via twitter: “Sono ostacoli infuocati da parte di Obama, pensavo sarebbe stata una transizione corretta, mi sbagliavo”.

Sorgente: La Stampa – Direttore

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