Dopo il caso sulle organizzazioni umanitarie che avrebbero contatti con i criminali libici TPI fa un po’ di chiarezza
Il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro è titolare di una delle indagini della magistratura sulle attività delle organizzazioni non governative impegnate nel salvataggio di migranti in mare. Il pm ha detto di essere venuto a conoscenza di contatti tra gli scafisti libici e alcune Ong attraverso intercettazioni che non possono essere prodotte in giudizio come prova.
In particolare, il magistrato ha parlato di una conversazione diretta in lingua araba tra soggetti che si trovano sulla terraferma in Libia e operatori delle Ong. I primi annunciavano l’imminente partenza dei gommoni, gli altri dichiaravano di essere pronti a recuperare i migranti.
Le informazioni di Zuccaro confermerebbero ripetuti interventi delle Ong all’interno delle acque territoriali libiche e di episodi in cui alcune navi spengono i trasponder, il segnale radar che segnala il tracciato delle navi, per non essere rintracciati
Sorgente: Cosa sappiamo sui presunti legami tra Ong e trafficanti nel Mediterraneo – TPI
