Maurizio Molinari in La Stampa
Pomeriggio di terrore sulle Ramblas di Barcellona, una delle zone della città più amate dai turisti. Un furgone bianco ha travolto la folla facendo una carneficina: almeno 13 morti e 100 feriti, di cui 15 in gravi condizioni. Isis rivendica, la polizia arresta due persone. Giordano Stabile traccia il profilo dei terroristi arrestati, fratelli di origine marocchina.
Nell’editoriale spiego come questa strage apre il fronte iberico dell’assalto jihadista al Vecchio Continente, con gruppi d’attacco che vengono dal Sahel ed agiscono con la mentalità delle faide del deserto: non basta uccidere, bisogna umiliare l’avversario colpendo i suoi simboli più cari.
Nella notte attacco nella località turistica di Cambrils, in Costa Brava. Sette feriti e 5 assalitori uccisi: «Attentato collegato a quello di Barcellona».
| La Stampa – 18 agosto 2017 |
| Strage a Barcellona: il terrorismo islamico arriva dal Sahel, ma il modello è palestinese Editoriale di Maurizio Molinari |
| La Stampa – Il Foglio – 18 agosto 2017 |
| Strage a Barcellona: le radici dell’odio terrorista Commento di Giordano Stabile, cronaca di Daniele Raineri |
altre fonti di ricordo:
Spagna – Nel pomeriggio di ieri, un furgone ha investito la folla sulla Rambla di Barcellona, causando almeno 13 morti e oltre 100 feriti. Tra le vittime ci sono anche due cittadini italiani. L’autore dell’attentato è ricercato della polizia, che ha già arrestato quattro persone. Nelle prime ore della notte, un altro attacco terroristico – legato a quello di Barcellona – è stato sventato nella città catalana di Cambrils. Cinque attentatori sono stati uccisi, una donna è morta e sei persone sono rimaste ferite. Ecco tutti gli aggiornamenti.
