Marzio Barbagli: “La popolazione italiana non è preoccupata dalla presenza di musulmani. E’ preoccupata del rapporto tra immigrazione e criminalità, ed è una preoccupazione fondata: gli immigrati commettono solo alcuni reati, ma con numeri molto maggiori degli italiani in rapporto alla loro distribuzione sul territorio” – Repubblica.it 29 agosto 2017

La popolazione italiana non è preoccupata dalla presenza di musulmani. E’ preoccupata del rapporto tra immigrazione e criminalità, ed è una preoccupazione fondata: gli immigrati commettono solo alcuni reati, ma con numeri molto maggiori degli italiani in rapporto alla loro distribuzione sul territorio. E un altro problema è il welfare: l’uso dell’assistenza sanitaria, e in parte il tema della casa. Il primo punto è il pronto soccorso: dover attendere ore e attribuire, a torto, la colpa alla presenza di immigrati è fonte di preoccupazione e frustrazione”.

Professore, sembrano un po’ luoghi comuni: il pronto soccorso è un disastro a prescindere, non crede?
“Partiamo dalla criminalità: l’ex presidente del Consiglio per mille giorni (Renzi, ndr) non ha mai detto una parola su questo, limitandosi a tentare di coinvolgere l’Europa. Non ha mai parlato dei reati commessi da immigrati, che i cittadini vedono. Attenzione, non c’entra il razzismo: i reati ci sono. Se il ministro Minniti è in testa agli indici di gradimento è perché, a torto o a

ragione, tenta di dimostrare che il tema esiste, e appena è diventato ministro dell’Interno si è subito impegnato sul fronte della criminalità commessa da immigrati.

l’intera intervista qui:

Sorgente: Marzio Barbagli: “La legge va fatta, ma bisogna anche disinnescare paure su crimini e welfare” – Repubblica.it

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