Picchiata quando era incinta per farsi dare i soldi che utilizzava per comprare la dorga e costretta a dargli metà dell’assegno per il bonus bebè quando il bambino era nato. Due anni di convivenza da incubo per una 32enne originaria del Veneto, con un uomo più grande di lei di 12 anni che oggi è stato condannato a dieci mesi di carcere per stalking e minacce contro la compagna. Lui è un campano di 44 anni, residente ad Osimo, accusato e condannato anche per minacce a pubblico ufficiale contro un’assistente sociale di Loreto che seguiva il nucleo familiare. In un episodio si era rivolto con fare minaccioso anche contro i servizi sociali ed educativi del Comune di Ancona. «Faccio saltare in aria il Comune», era arrivato a dire.
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