«Il settimanale francese Le Point è stato a Molenbeek, Bruxelles, a incontrare i fondatori di un partito islamico il cui nome è l’acronimo di Integrità, Solidarietà, Libertà, Autenticità, Moralità. Detto così sembrerebbe il programma di molti partiti italiani.
Ma questo – che alle ultime municipali ha preso il 4 per cento – propone la sharia (legge di Allah) in una indefinita forma occidentale che prevede bus separati per uomini e donne (in rimedio alle molestie), la proibizione del consumo degli alcolici, il velo per le donne ammesso in tutti i luoghi pubblici, la reintroduzione della pena di morte.
Il resto verrà, secondo i proclami, ma tanto basta per porre la democrazia di fronte al suo eterno dilemma: fino a quale punto la tolleranza può accettare partiti che negano le basi della tolleranza?» [Mattia Feltri, Sta
via Anteprima – La spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti
