Il disorientamento in cui si trovano, da anni, la ricerca e la pratica clinica della malattia di Alzheimer (AD) e della demenza senile sono confermati dal nuovo rapporto annuale dell’Alzheimer’s Association degli Stati Uniti. Dopo aver ribadito che «nessuno dei trattamenti farmacologici a disposizione contro la AD rallenta o interrompe il danno e la distruzione dei neuroni, fatele per la malattia» si sottolinea che l’unico aiuto ai pazienti è il ricorso a misure palliative. Leggi su IlSole24 ore
