Appunti sulle politiche sociali, n. 4/2019
IL SOMMARIO
– Natascia Curto, Cecilia Marchisio, Costruire futuro. Riconoscere le persone con disabilità come adulti
Quando le famiglie raccontano il momento in cui è stato loro detto che il figlio ha una condizione di disabilità, notiamo spesso che i verbi al futuro hanno tutti un “non” davanti: non parlerà, non camminerà, non saprà…Il discorso sui bambini senza disabilità abitualmente è pieno di verbi al futuro. Il futuro, per tutte le famiglie, disabilità o no, costituisce la benzina e il motore del lavoro educativo quotidiano: dove pensiamo possano andare delle famiglie a cui questo futuro viene “stoppato”? (intervista a cura di Gloria Gagliardini). Delle stesse autrici: Disabilità. Cittadinanza e reti per praticare il diritto alla vita indipendente. Sugli stessi temi altri approfondimenti QUI e QUI. Cecilia Marchisio interverrà al prossimo seminario del Gruppo Solidarietà, LE STORIE DI VITA INSEGNANO. DISABILITA’ E SERVIZI DI COMUNITA’. (Moie di Maiolati Spontini, Venerdì 6 dicembre 2019).
– Antonio Cuccaro, Raccontiamo noi l’inclusione. Per me Rosaria è una persona come tutte, vive una condizione umana
“La spinta evolutiva della mia vita è sempre stata questa: cercare di fare la mia vita e avere già la consapevolezza che avrei dovuto dedicarla agli altri: tu lo sai già da piccolo […]I contesti sono fondamentali, l’ecologia del sistema, non la persona in sé. Non si può prendere in carico solo la persona; per questo ti dico è importante parlare con i fratelli, con le sorelle, con gli zii, con i nonni per poi avere un’idea globale di quello che è la condizione di disabilità” (Intervista a cura di Gloria Gagliardini). Tutte le altre interviste: Raccontiamo noi l’inclusione. Le interviste integrali. Altri materiali QUI.
– Maurizio Motta, Che cosa sarebbe utile conoscere sul reddito di cittadinanza
Individuare “che cosa conoscere” non è un esercizio di metodologia della ricerca, ma uno strumento per mettere a fuoco cosa monitorare e migliorare, e per garantire condivisioni estese delle analisi. Ed è l’unico modo per fondare la discussione pubblica su evidenze e non solo su opinioni o (peggio) stereotipi. Sullo stesso tema:Reddito di cittadinanza e oltre, ed i recenti dati dell’INPS.

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