| Politiche per le famiglie e disuguaglianze Chiara SaracenoLe politiche per le famiglie possono concorrere a ridurre o rafforzare le disuguaglianze di genere, di classe, tra famiglie di diverso tipo e dimensione. In Italia l’impatto sulla riduzione delle disuguaglianze è comparativamente contenuto, data l’entità della spesa e la frammentarietà delle misure. Alcune riforme sono particolarmente urgenti, come l’assegno unico per i figli, la riorganizzazione dei congedi parentali, il potenziamento dei servizi 0-6 e, pur controversa, la riforma dell’indennità di accompagnamento. |
Il reddito di emergenza e la missione di non lasciare nessuno indietro Il REM è stato introdotto dal Governo come reddito di ultima istanza per le famiglie, provate dall’emergenza Covid-19 e rimaste escluse da una qualche forma di protezione sociale o ammortizzatore. Obiettivo condivisibile di questo nuovo strumento è quello di non lasciare indietro nessuno, almeno tra le fasce più povere della popolazione. Proposito raggiunto? LEGGI >
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Diritti essenziali e coprogrammazione Negli ultimi giorni sono accaduti due importanti fatti che, messi insieme, potrebbero rappresentare altrettanti importanti segnali per uno sviluppo del welfare sociale nel prossimo futuro in Italia: una sentenza della Corte Costituzionale sull’Articolo 55 del Codice del Terzo Settore e l’approvazione di un emandamento al Decreto Rilancio. Vediamoli insieme. LEGGI >
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Covid-19. La mortalità nelle strutture residenziali per anziani In Italia, dati certi e completi sulla mortalità collegata al Covid-19 nelle strutture residenziali per anziani non ci sono. L’unica rilevazione nazionale è una survey sul contagio Covid-19 nelle strutture residenziali per anziani realizzata dall’Istituto superiore di Sanità (ISS) (5/5/2020). Che cosa emerge dalla survey? LEGGI >
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I Servizi centrati sulla persona utente Storicamente i Servizi Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Bologna distinguono varie fasi nell’approccio all’utente: dal primo contatto, alla fase di osservazione-diagnosi fino al trattamento vero e proprio. Per questo percorso è essenziale far riferimento al lavoro di equipe, perché “lavoro comune” devono essere sia la diagnosi che il trattamento, sistematizzando i “pezzi di sé” che spesso l’utente proietta sulle varie figure professionali. LEGGI >
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La psicologia del lavoro nel post-emergenza sanitaria Il rischio di abbandono nella scuola a distanza
Regolarizzazione: la guida pratica di Asgi |






