Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che gli permette di candidarsi altre due volte alla presidenza e dunque rimanere potenzialmente al potere fino al 2036, quando avrà 84 anni. La legge, modificata con il referendum costituzionale, vieta a un presidente russo di rimanere in carica per più di due mandati. Ma questo non si applica a chiunque abbia ricoperto la presidenza prima dell’entrata in vigore dei relativi emendamenti alla costituzione (in altre parole, prima del 2020). Pertanto il presidente Vladimir Putin e l’ex presidente Dmitry Medvedev possono candidarsi alla presidenza per altre due volte. La Russia ha approvato nel luglio scorso la riforma della costituzione che azzera di fatto i mandati di Putin. La modifica è passata grazie a un referendum al quale hanno votato sì il 77% degli aventi diritto.
