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La famiglia grande di Camille Kouchner (La nave di Teseo). Rai News: «Il noto politologo francese Alain Duhamel, interrogato dalla polizia in qualità di testimone nell’inchiesta a suo carico per stupri e violenze sessuali in famiglia, ha – secondo le ricostruzioni dei media francesi – riconosciuto i reati che gli sono stati contestati. Ad accusarlo di incesto era stato il suo figliastro, Victor Kouchner, figlio dell’ex ministro degli Esteri Bernard Kouchner e fratello della giurista Camille Kouchner, che ha denunciato il dramma, risalente agli anni ’80, quando il ragazzo aveva 14 anni, in un libro. […] Secondo fonti giudiziarie vicine al caso citate dalla stampa d’Oltralpe, durante la sua audizione da parte della Brigata di protezione dei minori (Bpm), incaricata dell’inchiesta, Duhamel ha riconosciuto “con difficoltà” i fatti per i quali è stato denunciato. […] La Procura di Parigi ha aperto un’indagine preliminare dopo le scottanti rivelazioni contenute nel libro La famiglia grande di Camille Kouchner, 45 anni, uscita dal silenzio dopo decenni di sofferenza. Per la procura si trattava di fare luce su quei fatti, scoprire eventuali altre vittime e verificare i tempi di prescrizione. In realtà, nel 2008 Camille Kouchner e il fratello avevano già raccontato ai loro genitori Bernard Kouchner ed Évelyne Pisier – compagna di Duhamel – i due anni di incesto subiti da Victor. Quest’ultimo non voleva rendere pubblici i fatti, mentre la madre, deceduta nel 2017, aveva preferito sostenere il compagno. Anche gli amici della coppia Duhamel-Pisier sapevano, ma per più di 10 anni hanno taciuto. Il libro-scandalo […] ha fatto scalpore, rivelando il passato pesante del blasonato e stimato politologo, e coinvolgendo anche altri nomi importanti della politica e della cultura francesi. Duhamel ha rassegnato le dimissioni dalla Fondazione nazionale di scienze politiche, mentre le emittenti Europe 1 e Lci hanno messo fine ai suoi incarichi di presentatore e commentatore. Nell’entourage di Duhamel sono stati messi in causa l’ex ministro della Difesa, Élisabeth Guigou, che ha dovuto rinunciare all’incarico della Commissione indipendente sull’incesto. Nella prestigiosa scuola di Sciences Po di Parigi, il direttore Frédéric Mion, che era stato informato delle violenze sessuali nel 2018, ma non aveva fatto nulla, ha lasciato l’incarico. Sulla scia dell’“affaire Duhamel”, sui social migliaia di francesi hanno raccontato di aver subìto da bambini violenze sessuali perpetrate in famiglia, sfidando il tabù dell’incesto».