| Il Welfare dei servizi per contrastare la non autosufficienza Ugo Ascoli Nel nostro paese i demografi prima e i sociologi poi avevano previsto da tempo il processo di invecchiamento della società e con esso le numerose problematiche che conseguentemente si sarebbero aperte per le politiche di welfare. I numeri dimostrano come uno degli effetti principali dei processi di longevità sia l’aumento assai rilevante di persone non autosufficienti: come affrontare il lavoro di cura rivolto a tali persone non è però mai entrato seriamente fino ad oggi nell’agenda del legislatore. |
La sfida del PNRR per Imprese Sociali e PA L’annuale indagine dell’Osservatorio Isnet sull’impresa ad impatto sociale in Italia ha dedicato un approfondimento sul ruolo del PNRR, a partire dal vissuto delle imprese. Dalla ricerca emergono tre fattori correlati: un forte protagonismo delle organizzazioni negli ambiti di attività designati dal PNRR, un elevato livello di fiducia e un accentuato realismo nel riconoscere criticità e sfide in atto. LEGGI >
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Professionalismo e formazione al servizio sociale Per le professioni sociali i percorsi formativi rivestono un ruolo chiave, in quanto delineano i profili di figure chiamate ad operare nella complessità del sistema dei servizi e nell’intreccio tra logica professionale e logica manageriale. L’articolo si sofferma sul percorso di laurea triennale che permette l’accesso alla professione di assistente sociale e all’esame di Stato che abilita all’esercizio professionale. LEGGI >
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Tentativi di un welfare “personalizzato” Presentiamo l’esperienza del Distretto di Lecco nella realizzazione di percorsi e progetti individuali in risposta alla diversificazione dei bisogni delle persone disabili. Non si tratta di una sperimentazione, ma di una modalità ordinaria e integrata di lavoro assunta dagli Ambiti territoriali con le risorse disponibili e dentro l’attuale contesto normativo. LEGGI >
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Agricoltura sociale e inclusione dei migranti L’articolo presenta i principali risultati emersi da un lavoro di ricerca condotto dall’IRS sul fenomeno dell’agricoltura sociale quale veicolo di inclusione socio-lavorativa dei migranti, dedicando particolare attenzione al tema della sostenibilità economica di tali pratiche. LEGGI >
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Se il sociale non è più una “vocazione” Sulle professioni d’aiuto, sociali e sanitarie, l’Italia ha un problema. Servono duemila nuovi assistenti sociali all’anno, per tenere il passo con i nuovi livelli essenziali che hanno stabilito la presenza di un assistente ogni cinquemila abitanti, e non ci sono. Nella sanità il quadro è drammatico: il PNRR prefigura servizi per cui ci vorrebbero decine di migliaia di infermieri in più, che siamo lontanissimi da poter formare; i medici di famiglia attraversano da anni un’emorragia in termini di pensionamenti che solo in minima parte viene rimpiazzata da nuovi ingressi; concorsi per infermieri di comunità sono andati deserti; le RSA sono in affanno a ricercare operatori sociosanitari. |
Rapporto salute mentale 2020
Prospettive di innovazione dei servizi per gli anziani nell’area metropolitana bolognese Un riconoscimento internazionale per la ricerca sul servizio sociale Piano UE per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina |








