Elena Allegri, Paola Palmieri, Fabrizio Zucca, Il colloquio nel servizio sociale, Carocci Faber, 2006

scheda dell’editore:

http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=schedalibro&Itemid=72&isbn=9788874667727

Il colloquio è uno strumento applicabile a una variegata gamma di situazioni, ma rischia di essere dato per scontato qualora se ne ignorino vincoli e potenzialità. Il volume – rivolto agli studenti universitari, ai professionisti e agli studiosi – spiega con rigore teorico e metodologico come si fa un colloquio nel servizio sociale. Questa nuova edizione approfondisce anche altri ambiti di applicazione: migrazioni, disabilità, devianza dei minori. Nella ricerca di un proprio stile, il professionista potrà selezionare indicazioni teoriche, di metodo ed esemplificazioni pratiche.

Introduzione alla seconda edizione
Introduzione
1. Il colloquio come strumento

Il colloquio e l’intervista: differenze strutturali e applicazioni/Le coordinate del colloquio/Esercizi
2. In un colloquio si è sempre in tre
Focus sul conduttore: costruire e tollerare una relazione asimmetrica/Focus sull’utente: generare rispetto e fiducia/Focus sul contesto: chiarire il campo di azione/L’arte di generare buone domande/Esercizi
3. Il colloquio come oggetto
Il colloquio come testo: lavorare con le parole/La comunicazione non verbale/Il silenzio come spazio di ascolto/A partire da chi e da che cosa? L’analisi della domanda/Esercizi
4. Orientamenti teorici
Orientamenti teorici a confronto/Esercizi
5. Prospettive nel servizio sociale
Il colloquio con la famiglia/Il colloquio con il minore/Riconoscere la diversità: il colloquio con i migranti come metafora della complessità del comprendere/Il colloquio di orientamento/Sostenere lo sguardo: il tema della disabilità come metafora dell’incontro con l’altro/La devianza come metafora dell’evoluzione/cambiamento/Esercizi
Conclusioni
Bibliografia

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