LaVoce.info, indice 9 giugno 2023

Sono moltissimi i contratti collettivi scaduti o in scadenza. Sul loro rinnovo pende ora un nuovo ostacolo: il valore più alto del previsto dell’indice Ipca-Nei. È a partire da questo indicatore che vengono stabiliti gli aumenti salariali, che sarebbero così tra i più elevati in Europa. In tempi difficili, per proteggere davvero i lavoratori, sarebbe forse meglio affidarsi a soluzioni condivise e non a criteri inderogabili.
Continuiamo a proporre alcuni temi di cui si è discusso al Festival Internazionale dell’Economia di Torino.
Rientra nel fenomeno delle “grandi dimissioni” la rinuncia dei lavoratori a basso reddito, i più colpiti dalla crisi, a partecipare al mercato del lavoro. Ciò ha effetti anche sulla disuguaglianza e la politica monetaria dovrebbe tenerne conto.
Gli incentivi introdotti in Italia per favorire il rientro dei cervelli sono utili? Sì, quando sono rivolti a giovani laureati, disegnati in maniera chiara e validi per un tempo limitato. Dovrebbero però essere accompagnati da politiche che affrontino le cause dell’emigrazione.
Il decreto Milleproroghe e il Ddl Capitali prevedono anche per le cooperative la possibilità che alle assemblee delle società partecipi solo un rappresentante designato dei soci, scelto dagli amministratori.
Ma la discussione assembleare è una componente essenziale della specificità delle società mutualistiche, che andrebbe ampliata e non ridotta.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

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