| Il Punto – 20 giugno |
| A giugno Fed e Bce hanno assunto decisioni diverse di politica monetaria: la prima ha interrotto la serie dei rialzi, la seconda invece ha continuato quel percorso. La Bce sconta il ritardo nell’avvio di una strategia restrittiva, che ha messo in moto il meccanismo delle aspettative. Così ora si trova ad affrontare una situazione di difficile gestione, tra inflazione persistente e fragile tenuta dell’economia. Continuiamo a proporre alcuni temi di cui si è discusso al Festival Internazionale dell’Economia di Torino. Stati Uniti e Cina non sono i due soli protagonisti della riglobalizzazione selettiva: i paesi dell’Indo-Pacifico hanno un’importanza strategica nel commercio internazionale e sembrano orientati a mantenere una “neutralità selettiva” tra i due giganti economici. Se il Covid-19 non fa più paura è grazie ai vaccini. Lo mostrano chiaramente i dati europei su contagi e letalità. Usciti dall’emergenza, come suggerisce l’Ocse, anche in Italia si dovrebbe tornare a investire in prevenzione, personale e infrastrutture. Il Gse ha pubblicato le sue proposte di regole operative per l’adesione alle comunità energetiche rinnovabili. Il documento apre la discussione su tre questioni cruciali: individuazione del soggetto referente per tutte le tipologie di autoconsumo diffuso, definizione dei poteri di controllo e disponibilità dell’impianto di produzione. Il rincaro del prezzo del gas naturale dovuto all’invasione russa dell’Ucraina ha riaperto anche nel nostro paese la discussione sul nucleare, che però andrebbe liberata da contenuti ideologici e fondata solo sulle esigenze del sistema energetico, guardando soprattutto alla sfida della completa decarbonizzazione. Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. |
