La precarietà riguarda in Italia circa 7 milioni di persone tra lavoratori a termine, disoccupati e inattivi disponibili a lavorare. Creare nuove competenze e riqualificare almeno una parte di questi lavoratori richiede tempo. Intanto, si potrebbe rendere più oneroso per le aziende l’utilizzo dei contratti a tempo determinato.
I medici italiani sono i più anziani d’Europa. La carenza di dottori che già si registra negli ospedali e nei territori è destinata ad aggravarsi per i nuovi pensionamenti. Ma aumentare oggi il numero dei posti disponibili alla facoltà di Medicina serve a poco, rischia anzi di produrre un alto numero di medici disoccupati nei prossimi anni. Il caro-posti letto per gli studenti fuori sede è solo un aspetto del problema più generale del debolissimo mercato delle abitazioni in affitto. Le soluzioni ci sarebbero, ma richiedono scelte precise, anche di politica fiscale.
Nonostante inflazione e instabilità geo-politiche, i dati del 2022 confermano gli ottimi risultati del nostro settore agro-alimentare. Per salvaguardarlo occorre però affrontare la sfida del cambiamento climatico, con politiche di prevenzione e mitigazione.
Nell’estate di settanta anni fa saliva al potere in Urss Nikita Krusciov. Da segretario generale del partito comunista, avviò un ambizioso tentativo di riforma economica, aprendo a idee che poi sarebbero state alla base del programma di Gorbachev.