Taddeo Gabriella, Social. L’industria delle relazioni, Einaudi, 2024. Indice del libro

scheda dell’editore:

Intrecciando gli approcci sociologici con quelli della mediologia, della psicologia sociale e della human computer interaction, Gabriella Taddeo scava nel funzionamento sociale e culturale di queste piattaforme e ne sonda i legami con i nostri desideri, le nostre debolezze e ambiguità.

E se il mondo della socialità umana continua, nonostante la loro pressione, a essere in gran parte non codificabile, queste piattaforme hanno assunto il compito di rappresentarne l’artificio e interrogarci, spesso scomodamente, sul nostro rapporto con esso.

Siamo dominati dal potere dei social, una condizione che ci appare ineluttabile e allo stesso tempo poco comprensibile.

Da strumenti ideati per favorire le relazioni, i social negli anni sono diventati sempre piú mezzi di informazione, di intrattenimento e di crescita personale. Allo stesso tempo, con pari o maggiore intensità, li interpretiamo come zone franche, in cui allentare la morsa sociale per lasciarci andare al divertimento infantile, al narcisismo, all’esaltazione tribale o alla semplice apatia.

Essi sono, oggi, una vera e propria «industria delle relazioni». In questa industria, i mezzi di produzione appartengono a pochi, ultrapotenti monopolisti mondiali, che concepiscono e dettano le regole del gioco.

Con la conseguenza, spesso, di farci sentire succubi, se non vittime, di dinamiche costruite per noi e allo stesso tempo senza di noi. Ma come funzionano veramente queste «macchine di socialità»? In che modo sono riuscite in pochi anni a catturarci e a invischiare cosí tanto le nostre vite con le loro interfacce e algoritmi?

Introduzione.

– Capitolo primo: Una panoramica.

I. Essere o non essere un social, alcune linee interpretative.

II. Tipologie di social.

III. I social e il tempo.

IV. I social e lo spazio.

V. Una breve storia dei social.

Capitolo secondo: L’importanza di essere unici.

I. Il ruolo dell’unicità sui social.

II. Teorie generali sull’identità: una panoramica.

III. L’dentità mediata.

IV. Verso un’identità social.

Capitolo terzo: L’importanza di essere come tutti.

I. Il ruolo della comunalità nei social.

II. Fiducia sistemica.

III. Empatia.

IV. Reputazione.

V. Modelli di interazione.

Capitolo quarto:

I contenuti. I. Il bello, il brutto e il cattivo dei contenuti social.

II. Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che è virale.

III. L’economia dei contenuti social.

– Bibliografia.

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