Trevi Emanuele, Trevi Mario, Invasioni controllate, Ponte alle Grazie, 2024

scheda dell’editore:

https://www.ponteallegrazie.it/libro/invasioni-controllate-emanuele-trevi-9788868339920.html

Invasioni controllate – «romanzo a due voci», come lo definiva l’edizione del 2007 – mette in scena un padre, Mario Trevi, psicanalista e pioniere degli studi junghiani in Italia, e un figlio, Emanuele Trevi, tra i più apprezzati scrittori e critici odierni. Lo psicanalista e lo scrittore si impegnano in un colloquio che è al contempo conversazione intima, viaggio filosofico, ricostruzione storica; Mario, nonostante il suo carattere schivo, acconsente a farsi «torturare» dalle domande di Emanuele, rievocando episodi, incontri, a volte personali e delicati a volte sintomatici di un’epoca.
Perché quella di Mario è stata una vita appartata, sì, ma singolarmente ricca: leggeremo così dell’esperienza
di partigiano e di soldato, dell’amicizia con Beppe Fenoglio e Federico Fellini, del rapporto col maestro Ernst Bernhard, del modo in cui le «invasioni controllate» dell’inconscio ci soccorrono nell’esistenza e nella creazione artistica.
Antefatto imperdibile per i tanti che hanno amato La casa del mago, ma al contempo opera compiuta in sé, fra le più amate di Emanuele Trevi per i pochi che, fino a questa nuova edizione, l’hanno letta, Invasioni controllate scorre nello spazio-tempo fra anima, ombra e Storia, ricongiungendo due individui e due generazioni così diverse come quelle che in Occidente la Seconda guerra mondiale ha diviso – eppure così legate e reciprocamente debitrici

“Invasioni controllate” è un’opera affascinante che intreccia la storia personale e familiare con la grande storia del Novecento italiano. È un “romanzo a due voci” in cui un figlio, Emanuele Trevi, scrittore di fama, interroga suo padre, Mario Trevi, psicanalista e figura di spicco degli studi junghiani in Italia.

Trama:

Attraverso un dialogo intenso e intimo, padre e figlio esplorano una vita straordinaria. Mario, nonostante il suo carattere riservato, si lascia guidare dalle domande di Emanuele, rivelando aneddoti, riflessioni e momenti cruciali della sua esistenza.

Dalla Resistenza all’amicizia con grandi figure come Beppe Fenoglio e Federico Fellini, dalla formazione con Ernst Bernhard alla scoperta della psicologia analitica, il ritratto che emerge è quello di un uomo che ha vissuto intensamente la storia del suo paese e che ha dedicato la sua vita alla comprensione dell’animo umano.

Temi:

  • Relazione padre-figlio: Un legame profondo e complesso, scandagliato con delicatezza e sincerità.
  • Storia personale e storia collettiva: Come gli eventi storici plasmano le nostre vite e le nostre identità.
  • Psicoanalisi e letteratura: L’intreccio tra le due discipline e la loro capacità di svelare le profondità dell’anima.
  • Resistenza e dopoguerra: Un’epoca cruciale per l’Italia, raccontata attraverso le esperienze di un protagonista.

Perché leggere questo libro:

  • Un ritratto intimo di un’epoca: “Invasioni controllate” è un viaggio nel Novecento italiano attraverso gli occhi di un testimone d’eccezione.
  • Un dialogo affascinante: L’interazione tra padre e figlio è un modello di comunicazione autentica e profonda.
  • Una riflessione sulla vita e sulla morte: Il libro ci invita a interrogarci sul senso dell’esistenza e sul nostro posto nel mondo.
  • Un’opera letteraria di grande valore: La scrittura di Emanuele Trevi è elegante e coinvolgente, capace di emozionare e far riflettere.

In sintesi:

“Invasioni controllate” è un libro che tocca corde profonde, un’opera che ci invita a riscoprire il valore della memoria e della riflessione. È un omaggio a un padre, a un’epoca e a un modo di pensare che continua a essere attuale.

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