Rossella Coarelli, E’ tutta Italia la patria mia. Libri scolastici e altre testimonianze di scuola (1860-1960), Ronzani editore, 2024

scheda dell’editore:

Quale fu la funzione educativa dei manuali e dei libri di lettura nel contesto scolastico italiano dall’Unità alla Ricostruzione? Attraverso l’analisi di casi specifici, il volume traccia una panoramica dei cambiamenti occorsi alla produzione editoriale scolastica – intesa come strumento di educazione e di formazione delle coscienze – tra gli anni 1870 (con l’impegno per la costituzione dell’identità nazionale) e il 1958, quando l’insegnamento dell’educazione civica entrò a far parte dei programmi scolastici. Punto di partenza è il graduale processo di laicizzazione dello Stato portato avanti dagli inizi dell’Ottocento, a cui fa da contraltare la rinnovata centralità dell’impostazione cattolica nella scuola dei primi vent’anni del nuovo secolo: è il momento dell’ascesa al potere della Sinistra cattolica e dell’affermazione di teorie pedagogiche in linea con l’insegnamento cristiano. L’avvento della Grande Guerra segna quindi una riconfigurazione della funzione della scuola nell’esaltare i valori nazionali e patriottici e nel dare puntuale definizione dei ruoli sociali di genere, elementi che costituiranno anche il perno del successivo programma educativo fascista; durante il Ventennio, è comprovata la strumentalizzazione dei manuali e dei libri di lettura a scopi politici e propagandistici. All’impegno di “defascistizzazione” dei testi scolastici è quindi dedicata l’ultima sezione del volume, che mette in luce uno sforzo progressivo di educazione alla democrazia e alla libertà, “ampiamente documentato da revisioni e nuove edizioni, la cui disamina mette tuttavia in rilievo come piccoli frammenti del passato ventennio siano rimasti a lungo incagliati tra le righe del presente democratico, in un confine sfumato tra continuità e contiguità”.

 

Rossella Coarelli. Laureata in Pedagogia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha svolto la professione di bibliotecario direttore coordinatore presso la biblioteca Braidense. Da 25 anni si occupa di storia dell’editoria scolastica italiana, relativamente agli anni 1870-1960. Tra le varie pubblicazioni e mostre sui libri di testo, ha curato: Dalla scuola all’impero: i libri scolastici del fondo della Braidense (1924-1944), Milano, viennepierre, 2001 e Istruiti e laboriosi: gli anni della Ricostruzione. I libri scolastici del fondo della Braidense (1945-1953), Milano, viennepierre, 2004.

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