ottant’anni fa, il 27 gennaio 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberavano il campo di concentramento di Auschwitz rivelando al mondo l’orrore indicibile del genocidio nazista: il sistematico annientamento di oltre sei milioni di ebrei europei, insieme a rom, sinti, disabili, oppositori politici e altre minoranze.
In questa giornata, l’unica ricorrenza civile comune a tutti i paesi dell’Unione europea, vogliamo condividere un estratto dalle pagine di Anna Foa tratte da Le vie degli ebrei, recente uscita della collana Ritrovare l’Europa.
Al termine, troverai altri consigli di lettura: la memoria non riguarda solo il ricordo delle vittime ma anche la comprensione dei meccanismi che hanno portato a quella tragedia, affinché tali orrori non possano più ripetersi.
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MAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità, a cura di Paolo Ferrario 