31 gennaio 2025: Cinque anni dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea

Cinque anni dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, il bilancio è complesso e sfaccettato. Il 31 gennaio 2020, il Regno Unito ha ufficialmente lasciato l’UE, segnando un evento storico che ha generato reazioni contrastanti sia a livello politico che sociale.

Impatto Economico e Commerciale

L’economia britannica ha subito notevoli cambiamenti. Secondo un rapporto del think tank “UK in a Changing Europe”, il quadro economico post-Brexit è caratterizzato da un “sgonfiamento lento” e da una perdita annuale stimata di 100 miliardi di sterline nel PIL[1][5].

Le esportazioni di prodotti ittici sono diminuite del 25% dal 2019, e il commercio ha visto un calo del 15% a lungo termine[5].

Inoltre, la Brexit ha complicato i rapporti commerciali, con effetti particolarmente negativi per le piccole imprese e i settori agricolo e della pesca[5].

Sentiment Pubblico

Un sondaggio recente di YouGov rivela che solo il 30% dei britannici considera la Brexit una scelta giusta, mentre il 55% la giudica errata[2].

Questo segna un cambiamento significativo rispetto al referendum del 2016, quando il 40% degli elettori sosteneva l’uscita dall’UE.

Attualmente, il 62% degli intervistati definisce la Brexit un “fallimento” rispetto all’11% che la considera un successo[2][3].

Politica e Relazioni con l’UE

Il nuovo primo ministro laburista Keir Starmer ha promesso di “reimpostare” le relazioni con l’UE, escludendo però un ritorno nell’unione doganale o nel mercato unico. Starmer punta su cambiamenti modesti come la facilitazione delle tournée artistiche e il riconoscimento delle qualifiche professionali[3][4].

Tuttavia, i leader dell’UE non considerano il Regno Unito una priorità assoluta in questo contesto di crescente populismo europeo[3].

Conclusioni

Cinque anni dopo la Brexit, il Regno Unito si trova a fare i conti con una realtà economica e sociale complessa.

Mentre alcuni sostenitori della Brexit vedono la sovranità come un traguardo, molti cittadini esprimono delusione per le conseguenze economiche e sociali.

La questione di un possibile rientro nell’UE rimane lontana, con pochi disposti a rivivere le tensioni del processo di separazione.


[1] https://www.corriere.it/esteri/25_gennaio_31/brexit-cinque-anni-dopo-investimenti-giu-e-bene-il-commercio-tutte-le-sorprese-dell-uscita-dalla-ue-8bfb1ac6-c9ec-4189-859f-60c08ecaexlk.shtml
[2] https://tg24.sky.it/mondo/2025/01/30/brexit-sondaggio
[3] https://it.euronews.com/my-europe/2025/01/31/cinque-anni-di-brexit-il-regno-unito-sta-meglio
[4] https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/01/30/delusione-senza-sbocchi-in-gran-bretagna-a-5-anni-dalla-brexit_6f04d9e3-a84f-48b9-90ce-bc9924d4ace8.html
[5] https://quifinanza.it/economia/brexit-bilancio-costi-2025/873921/
[6] https://tg24.sky.it/mondo/2022/03/29/brexit-bilancio-oggi
[7] https://it.euronews.com/video/2025/01/31/cinque-anni-di-brexit-il-regno-unito-sta-meglio

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