La sentenza della Corte Costituzionale n. 242 del 2019 sul fine vita e il suicidio assistito è stata un passaggio fondamentale nella giurisprudenza italiana su questo tema. Ecco i punti chiave:
Sentenza n. 242 del 2019
- Non punibilità dell’aiuto al suicidio: La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 580 del codice penale nella parte in cui non esclude la punibilità di chi aiuta un paziente a realizzare il proprio proposito di suicidio, se quest’ultimo è tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale, affetto da una patologia irreversibile e fonte di sofferenze intollerabili, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli[1][5].
- Condizioni per l’accesso: Le condizioni devono essere verificate da una struttura pubblica del servizio sanitario nazionale, previo parere del comitato etico territorialmente competente[3][5].
- Dignità umana: La sentenza sottolinea il principio della dignità umana dei malati in condizioni di gravissima sofferenza, anche se non riconosce un diritto generale a terminare la propria vita in ogni situazione[3][4].
Implicazioni
La sentenza ha aperto la strada a una discussione più ampia sul diritto alla morte dignitosa e sulla necessità che il legislatore intervenga per regolare questa materia con leggi specifiche.
Sviluppi Successivi
Successivamente, con la sentenza n. 135 del 2024, la Corte ha chiarito ulteriormente i requisiti per l’accesso al suicidio assistito, ribadendo che non esiste un diritto generale a morire ma riconoscendo che i pazienti dipendenti da trattamenti vitali hanno diritti specifici[2][4].
[1] https://www.cortecostituzionale.it/documenti/comunicatistampa/CC_CS_20191123100805.pdf
[2] https://www.biodiritto.org/Biolaw-pedia/Giurisprudenza/Corte-costituzionale-sent.-n.-135-2024-la-Corte-chiarisce-la-portata-del-requisito-della-dipendenza-da-trattamenti-di-sostegno-vitale-richiesto-per-la-procedura-di-assistenza-al-suicidio
[3] https://www.associazionelucacoscioni.it/wp-content/uploads/2019/11/Scheda-della-sentenza-Corte-Costituzionale.pdf
[4] https://www.avvenire.it/attualita/pagine/la-consulta-chiarisce-i-principi-della-sentenza-del-2019-sul-suicidio-assistito
[5] https://www.giurisprudenzapenale.com/2019/11/22/caso-cappato-depositata-la-sentenza-della-corte-costituzionale-sulla-punibilita-dellaiuto-al-suicidio-corte-cost-242-del-2019/
[6] https://www.cortisupremeesalute.it/wp-content/uploads/2019/12/2_Il-suicidio-assistito-dopo-Corte-cost.-n.-242_2019-1.pdf
[7] https://www.osservatorioaic.it/images/rivista/pdf/2020_1_13_Poli.pdf
[8] https://www.cortecostituzionale.it/documenti/comunicatistampa/CC_CS_20240718154806.pdf
[9] https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2019&numero=242
