legge sul fine vita. Biografia e morte di LAURA SANTI, 22 luglio 2025

Laura Santi (1975–2025) è stata una giornalista, attivista e blogger perugina che, dopo una battaglia legale e umana diventata un caso nazionale, è morta per autosomministrazione di un farmaco letale, primo caso di suicidio medicalmente assistito in Umbria e tra i primi in Italia dopo la storica sentenza 242/2019 della Corte costituzionale26.

La sua vicenda mette a fuoco i nodi mai sciolti delle leggi italiane sul fine vita e il diritto di scegliere il momento della propria morte.

Biografia

Nata e cresciuta a Perugia, Laura Santi ha studiato comunicazione all’Università per Stranieri e ha lavorato come giornalista, addetta stampa e autrice freelance1. Ha collaborato con quotidiani locali, tv, istituzioni e organizzazioni non profit, e ha pubblicato un blog dal titolo “La vita possibile”1. Ha anche curato una rubrica per Vanity Fair intitolata “Io, Stefano e la sclerosi multipla”, un diario a due voci con il marito Stefano1.

La malattia le ha impedito di proseguire la carriera giornalistica in modo pieno, ma non la scrittura né l’impegno civile: è stata anche consigliera generale dell’Associazione Luca Coscioni, in prima linea per i diritti delle persone con disabilità e per la battaglia in favore del diritto al fine vita3.

A 22 anni ha ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla9. Per oltre un ventennio ha vissuto con la forma recidivante-remittente, ma dal 2014 la malattia è diventata progressiva e irreversibile, fino a rendere la sua vita estremamente difficile: triplegia, vescica e intestino neurologico, doppia incontinenza, spasticità severa, epilessia, fatica centrale invalidante che la costringeva a ore di immobilità e isolamento quotidiano35. Laura raccontava di sentirsi “prigioniera del proprio corpo” e di vivere “un dolore fisico e psichico ormai intollerabile”3.

La battaglia per il suicidio assistito

Nonostante, negli anni, avesse trovato nella riabilitazione un sostegno prezioso alla qualità della vita, la progressione della malattia ha reso insopportabile la sua condizione8. Decisa a mantenere la propria autonomia, ha avviato una lunga e complessa procedura per ottenere l’accesso al suicidio medicalmente assistito, previsto dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale (cosiddetta “legge sul fine vita”, in realtà non ancora pienamente regolamentata dal Parlamento)36.

Dopo quasi tre anni di richieste, esposti, diffide, azioni legali civili e penali, l’Azienda sanitaria di Perugia ha finalmente riconosciuto, nel novembre 2024, che Laura Santi possedeva tutti i requisiti richiesti dalla sentenza (irreversibilità della sofferenza, consapevolezza e capacità di autosomministrazione, ecc.)37. Ricevuto il farmaco letale, ha deciso di morire nella sua casa, a Perugia, il 21 luglio 2025, accompagnata dal marito47. In una lettera, ha denunciato la lentezza, la burocrazia e l’incompetenza della politica italiana, incapace di produrre una legge chiara e accessibile per chi si trova nella sua situazione2.

Il quadro legale in Italia

La morte di Laura Santi riporta in primo piano l’assenza di una legge nazionale organica sul fine vita, sostituita ancora oggi da un “regime giurisprudenziale” basato sulle sentenze della Corte costituzionale e della Cassazione6. La corte aveva stabilito che, in casi di sofferenza “intollerabile” e patologie irreversibili, il suicidio medicalmente assistito è legale, ma l’iter attuativo resta complesso, soggetto a interpretazioni locali e a lungaggini amministrative, come dimostra la vicenda di Laura36.

Nel 2025 è in Parlamento una proposta di legge di centrodestra che, secondo associazioni e opposizioni, pone paletti molto stringenti, rischiando di rendere impossibile l’accesso al suicidio assistito a chi ne avrebbe diritto, trasformando il caso di Laura Santi in un “ultimo possibile” prima della stretta legislativa2.

Pensiero e testamento morale

Laura Santi ha raccontato la propria storia in interviste, podcast e articoli, sottolineando sempre la sua “fame disperata di vita” – il titolo di una sua conversazione pubblica con Mario Calabresi79. Ha ribadito di voler scegliere “fino alla fine”, anche se provata dalla paura e dal rispetto per la morte5. Ha scelto di morire in Italia, dopo aver disdetto un appuntamento in una clinica svizzera, come segno di rivendicazione del diritto di tutti i cittadini di non essere costretti all’”esilio terapeutico” per una scelta così intima7.

La sua vicenda ha riacceso il dibattito sul tema del fine vita, sollevando interrogativi etici, giuridici ed esistenziali sui confini della libertà individuale, sulla dignità delle persone con disabilità e sul rapporto tra legge e sofferenza.

Fonti e approfondimenti

  • Biografia e attività: Associazione Luca Coscioni13; podcast “Una fame disperata di vita” (Chora Media)7.
  • Battaglia giuridica e procedura: dettaglio dell’iter legale sul sito dell’Associazione Luca Coscioni3.
  • Morte e reazioni: video Fanpage2, comunicato ufficiale Associazione Luca Coscioni4, articolo Corriere della Sera6.
  • Testimonianze e interviste: Substack di Iacopo Melio5, sito di Mario Calabresi9.

  1. https://www.associazionelucacoscioni.it/chi-e-laura-santi
  2. https://www.youtube.com/watch?v=M_S3L_cIFS8
  3. https://www.associazionelucacoscioni.it/caso-laura-santi
  4. https://www.associazionelucacoscioni.it/notizie/comunicati/laura-santi-e-morta
  5. https://iacopomelio.substack.com/p/storia-di-laura-santi-e-della-sua
  6. https://www.corriere.it/cronache/25_luglio_22/suicidio-assistito-qual-e-l-iter-che-il-malato-deve-seguire-8210d87e-ad4b-46af-a4d1-321e40354xlk.shtml
  7. https://www.youtube.com/watch?v=-fxzA-K0z1g
  8. https://www.aism.it/sclerosi_multipla_riabilitazione_mi_fa_vivere_storia_di_laura_santi
  9. https://mariocalabresi.com/laura-santi-una-fame-disperata-di-vita/
  10. https://www.youtube.com/watch?v=gY84GWwm3J0

vedi anche la7:

https://www.la7.it/intanto/video/perugia-lultimo-atto-di-laura-santi-ha-scelto-il-suicidio-assistito-a-casa-sua-22-07-2025-604737?intcmp=Email20250724_Email_la7

https://www.la7.it/in-onda/video/francesca-mannocchi-ricorda-lamica-laura-santi-morta-in-casa-col-suicidio-assistito-22-07-2025-604828?intcmp=Email20250724_Email_la7

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