Cristina Carrasco Bengoa, Carmen Diaz Corral (a cura di), Economia femminista. Proposte, pratiche e sfide, editore Alegre, 2025

scheda dell’editore: https://edizionialegre.it/product/economia-femminista/

Le principali proposte dell’economia femminista, come descritte nel libro “Economia femminista. Proposte, pratiche e sfide” e più in generale nella riflessione sull’economia femminista, possono essere riassunte nei seguenti punti chiave:

  • Rendere visibili le dimensioni di genere nelle dinamiche economiche: L’economia femminista sostiene che occorre analizzare l’economia tenendo conto delle differenze di genere, che influenzano fortemente lavori, ruoli e risorse economiche, spesso nascoste o svalutate.
  • Riconoscere e valorizzare il lavoro di cura e domestico: Questo lavoro, spesso non retribuito e svolto prevalentemente dalle donne, è centrale per la sostenibilità della vita e per il funzionamento della società ma è ignorato dall’economia tradizionale concentrata sul mercato monetizzato.
  • Puntare alla sostenibilità della vita come obiettivo economico principale: L’economia femminista propone di ripensare l’economia mettendo al centro i bisogni di cura, affetto e sostenibilità della vita umana, superando la logica esclusivamente capitalista e mercantilista.
  • Criticare e mettere in discussione il sistema capitalista e l’eteropatriarcato: L’analisi femminista vede il sistema economico attuale come inestricabilmente legato a disuguaglianze di genere e potere che devono essere trasformate.
  • Integrare la prospettiva di genere nelle politiche pubbliche, nelle organizzazioni e nelle pratiche dell’economia sociale e solidale: Per costruire società non sessiste e non patriarcali, è necessario intervenire sia nelle istituzioni pubbliche sia negli ambiti privati e comunitari.
  • Favorire la partecipazione consapevole delle donne nell’economia e nella politica: Le donne devono essere informate, partecipare attivamente al dibattito economico e politico e assumere un ruolo attivo nel trasformare il sistema.
  • Investire nel welfare e nelle infrastrutture sociali: Per superare la segregazione economica e sociale di genere, sono necessari investimenti pubblici mirati al welfare e alla costruzione di una rete di sostegno che permetta una distribuzione più equa delle responsabilità di cura.
  • Promuovere l’indipendenza economica delle donne per contrastare la violenza economica: L’autonomia economica è vista come un fattore fondamentale per prevenire e uscire da situazioni di violenza e discriminazione.

In sintesi, l’economia femminista propone una rivoluzione radicale nella visione e nelle pratiche economiche, con un approccio che mette al centro la vita, la cura, l’uguaglianza di genere e la trasformazione delle strutture di potere esistenti. Queste proposte non sono solo teoriche ma mirano a influenzare concretamente le politiche, le organizzazioni e le pratiche sociali per costruire un sistema economico più giusto e sostenibile.socioeco+3

  1. https://www.socioeco.org/bdf_dossier-14_it.html
  2. https://www.vita.it/per-una-nuova-economia-femminista/
  3. https://sbilanciamoci.info/economia-politica-femminista/
  4. https://edizionialegre.it/product/economia-femminista/
  5. https://www.ibs.it/economia-femminista-proposte-pratiche-sfide-libro-vari/e/9791255600459
  6. https://www.lafeltrinelli.it/economia-femminista-proposte-pratiche-sfide-ebook-vari/e/9791255600510
  7. https://www.ingenere.it/rubrica/consigliati-da-noi-economia-femminista
  8. https://www.libraccio.it/libro/9791255600459/economia-femminista-proposte-pratiche-e-sfide.html
  9. https://www.instagram.com/p/DJ_ll-CtdB8/
  10. https://www.giappichelli.it/economia-politica-femminista-una-prospettiva-globale-9791221108774

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