Emma Holten, Deficit. Perchè l’economia femminista cambierà il mondo, La Tartaruga editore

Il libro “Deficit. Perché l’economia femminista cambierà il mondo” di Emma Holten, pubblicato da La Tartaruga Editore nel giugno 2025, è un saggio che parte da un’affermazione provocatoria: nel 2020, un articolo sosteneva che le donne rappresentano un “deficit” per la società perché, secondo un calcolo economico tradizionale, ricevono più di quanto diano in termini di contributo economico misurato, principalmente per il lavoro di cura e domestico non retribuito che svolgono.

Holten, attivista e consulente di politiche di genere danese, confuta questo mito e spiega come l’economia tradizionale, partendo dall’Illuminismo, abbia ignorato e svalutato il lavoro di cura, che non ha un prezzo di mercato e quindi è escluso dalle misurazioni come il PIL. Il risultato è una distorsione che fa sembrare il contributo delle donne come una perdita economica, quando invece è un capitale sociale e materiale fondamentale.

Attraverso una riflessione critica su come sono definiti il valore e la libertà nelle teorie economiche e politiche dominanti, Holten denuncia come questa svalutazione produca anche danni sociali profondi, mantenendo le donne in ruoli subordinati o marginali nel mondo del lavoro e nella società.

Il libro esplora quindi le premesse filosofiche, storiche e politiche della negazione del valore del lavoro riproduttivo e propone un cambio di paradigma basato su un’economia femminista, che riconosca pienamente il valore della cura e delle attività non monetizzate ma essenziali alla vita e al benessere comune.

In sintesi, “Deficit” è una battaglia per la verità economica e politica che invita a ripensare il concetto stesso di economia per includere ciò che finora è stato ignorato, per costruire un futuro più giusto e sostenibile.libreriauniversitaria+1

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