Cittadinanza Digitale, intervista a Elisa Benzi, da Il Piccolo Doge

La Rete offre molte opportunità positive, apre mondi e permette di condividere il sapere, ma per accedere alle informazioni bisogna avere un spirito critico adeguato per discernere ciò che è vero e affidabile da ciò che non lo è.

Qui lascuola dovrebbe fare la sua parte visto che è l’agenzia educativa deputata alla formazione di una capacità di pensiero autonomo. Quando penso all’apprendimento in Rete non immagino solamente ai ragazzi che trovano il materiale utile ad approfondire un argomento, io vedo scuole e classi connesse che si confrontano e che collaborano.

Mi rendo  conto che la scuola, soprattutto quella italiana non ha molte risorse, ma questo rischia a volte di essere un alibi. Se pensiamo che possiamo connetterci attraverso qualsiasi dispositivo elettronico e se consideriamo che molti ragazzi sono dotati di portatili e tablet credo che si possano trovare dei modi per realizzare qualcosa di costruttivo senza aspettare una dotazione all’avanguardia che probabilmente arriverà quando sarà già obsoleta.

Forse bisogna essere un po’ creativi, anche se non è facile, ci sono ancora troppe resistenze da parte del mondo adulto.

vai alla intera intervista QUI Il Piccolo Doge: Cittadinanza Digitale, intervista a Elisa Benzi..

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