Caro Matteo, due o tre cose, che lei non sa, sugli educatori, lettera dell’educatore professionale CHRISTIAN SARNO a matteo salvini

Bivio Pedagogico

Gentilissimo Matteo,

ho deciso di scriverle per aiutarla a capire, forse perché gli educatori e le educatrici partono sempre dal presupposto che ci sia spazio per cambiare, per fare un passo indietro e addirittura per ammettere di aver sbagliato. Per noi c’è sempre spazio per riparare, insomma, anche quando come nel suo caso, lo spazio pare non esserci. Siamo fatti così. Quasi tutti. Non ci arrendiamo all’idea che non ci sia nulla da fare. E’ una delle nostre forze.

Le scrivo perché martedì 2 maggio, durante l’intervento della polizia in Stazione Centrale a Milano, lei ha insultato gli educatori, una categoria intera di uomini e donne che fanno un lavoro delicato.

Un lavoro, capisce Matteo?

Uno di quei lavori per cui ci si prepara, si studia e poi si va a lavorare. Un lavoro serio. Non c’è nulla da ridere, insomma.

Le scrivo perché questa categoria di persone è…

View original post 778 altre parole

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.