Nei paesi laici
Un ddl così antilibertario e, di fatto, discriminatorio, da far pensare: meglio nessuna legge che una
cattiva legge; un malinteso principio di beneficienza che si vorrebbe far prevalere sul principio di
autonomia; una cultura clericale, in cui si è portati a chiedere concessioni invece che a pretendere
diritti. Intervista a Valerio Pocar.
Valerio Pocar, membro della Consulta di Bioetica, è docente di Sociologia del diritto e di Bioetica
all’Università di Milano Bicocca.
Sul ddl Testamento biologico
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