“Poi, a causa della crisi (ma non solo) in 6 mesi sono diventato un costo insostenibile per la mia azienda. Dopo 8 anni da dipendente, assunto a tempo indeterminato, ero senza lavoro”. L’opportunità della libera professione è una necessità. “Mi sono reinventato due mesi fa libero professionista”. Per farsi conoscere ha aperto un suo blog “Per ora va bene ma non ci sono certezze. Neanche da parte dello stato. Cosa è stato fatto dalla politica per aiutare tutti i disoccupati delle piccole aziende (senza cassa integrazione e magari con contratti a progetto) e i liberi professonisti?”. Rispetto alle banche la sua voce assomiglia a quella di molti piccoli e invisibili che stanno, in questi mesi, trovando voce e coraggio. “Hanno creato loro la crisi e hanno pure bloccato l’accesso al credito”.
DIARIO – Le voci degli invisibili. Dal blog Generazione Pro Pro di Dario Di Vico. Corriere Della Sera
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