Tanzi Massimo, Apnee notturne, conoscerle e curarle | Muoversi Insieme Stannah

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (in sigla,“Osas”, acronimo anglosassone di “Obstructive sleep apnea sindrome”) è la seconda più importante patologia respiratoria dopo l’asma, per indici di prevalenza nella popolazione generale. E’ ampiamente prevalente nei soggetti obesi, con diabete e ipertensione; è associata a un aumentato rischio cardiovascolare (ipertensione arteriosa, insufficienza cardiaca e aritmie cardiache, ictus). Può inoltre rappresentare il punto di partenza di importanti disfunzioni neuropsichiche, con severe ripercussioni sanitarie e sociali.
Il termine “sindrome di Pickwick” è un sinonimo a volte usato per descrivere l’Osas. E’ stato coniato da un medico, William Osler, che molto probabilmente fu un lettore di Charles Dickens. La descrizione di Joe, “il ragazzo grasso” nel romanzo “Il Circolo Pickwick”, è una descrizione clinica accurata delle Osas nell’adulto.
Oltre all’apnea ostruttiva nel sonno, esiste l’apnea centrale nel sonno: è dovuta alla cessazione della respirazione, conseguente a temporanea interruzione dello stimolo proveniente dal sistema nervoso centrale. Una terza forma di apnea notturna è l’apnea mista, che inizia come centrale ma si conclude come ostruttiva.
L’Osas costituisce un disturbo del sonno caratterizzato da episodi di totale-parziale ostruzione delle prime vie aeree durante il riposo notturno.

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