approvata il 9 marzo 2010 dalla Camera, praticamente all’unanimità: con 476 voti a favore e due astensioni.
Il provvedimento interessa più di 250 mila famiglie di malati cronici e 11 mila bambini (oltre il 50% colpito da malattie tumorali). Sono spesso persone che affrontano le fasi avanzate di una patologia non guaribile e muoiono dopo inutili sofferenze.
La Legge colma finalmente una grave lacuna, con la definizione chiara di due reti: delle cure palliative e della terapia del dolore, la ulteriore precisazione sulle cure palliative come livelli essenziali di assistenza, la semplificazione nella prescrizione dei farmaci antidolore, la formazione specifica rivolta al personale, l’istituzione di un monitoraggio nazionale sull’attuazione delle reti.
La legge sulle cure palliative e sulla terapia del dolore può aiutare anche a ritrovare la dimensione più autentica dell’assistenza sanitaria, in cui il gesto tecnico e la relazione umana sono componenti inscindibili.
Stefano Cecconi
