Giovanni Del Zanna, Il ponte di Calatrava a Venezia? Ancora inaccessibile | Muoversi Insieme

Venezia, il ponte del nuovo millennio, il quarto ponte sul Canal Grande: il “Ponte della Costituzione” – firmato dal rinomato architetto Santiago Calatrava – un ponte bellissimo, ma che ha suscitato molte polemiche, anche in materia di accessibilità.

Difficile fare una sintesi di una vicenda lunga e complessa (la cronologia in fondo potrebbe aiutarvi), ci sembra utile però tornare sull’argomento, proprio a due anni dall’inaugurazione, per analizzare e riflettere sul modo in cui nel nostro paese si affronta il tema dell’accessibilità.

Il caso del Ponte di Venezia, infatti, è esemplare, sotto molti aspetti, del modo “all’italiana” di concepire un problema di natura innanzitutto culturale prima ancora che tecnica.

Diciamo subito che, al di là delle polemiche e dei costi esorbitanti, il ponte – a nostro avviso – è un progetto riuscito: l’oggetto – un mix di architettura, struttura ingegneristica, scultura – si inserisce bene nel contesto urbano di Venezia, crea un nuovo percorso di accesso al centro storico (tra l’altro molto frequentato) e ha indubbiamente un grande fascino estetico (vedi foto in alto a sinistra).

La nostra riflessione, quindi, non parte da una posizione critica a priori. Tuttavia, ciò non vuol dire che il ponte sia esente da critiche o che lo sviluppo del progetto possa essere un esempio positivo da seguire.

La questione sull’accessibilità nasce, da subito, con riferimento alla normativa, in merito alla percorribilità del ponte da parte delle persone con disabilità in carrozzina.

….

L’intero articolo qui:

via Il ponte di Calatrava a Venezia? Ancora inaccessibile | Muoversi Insieme.

Un commento

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione