Televisione di cultura a VieniViaCoMe:
Niki Vendola e Roberto Saviano recitano gli elenchi della denigrazione morale della omosessualità e la violenza praticata sulle differenze:
- vai all’audio (e fai download per conservarlo nel corso del tempo: NVendola-VieniViaConMe-9nov10 – Playlist – DivShare.
MAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità, a cura di Paolo Ferrario 
Grazie professore! è due giorni che cercavo questo file!
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bene Niccolò
oggi sulla rete è come cercare in un pagliaio
ci tenevo a conservare questo audio
lo faccia girare come contributo culturale al rispetto delle differenze negli orientamenti sessuali
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carissima [….]
di vendola respingo solo la sua posizione politica: qualla di restaurare una politica comunista seppellita dalla storia e di ricostruire uno spezzone della sinistra politica che ha reso possibile in italia il cancro del berloscunismo (vero male oscuro della nostra democrazia)
tuttavia mi piace il suo linguaggio.
mi piacciono le sue metafore
mi piacciono perfino le sue poesie (cosa c’è di più gratuito che scrivere ancora poesie?)
in questo caso il potentissimo messaggio televisivo è stato quello di equlibrare le mostruosità di berlusconi. cancro, aids, epidemia di questo ormai quasi ventennio
è per questo che ho trafficato per salvare l’audio dall’oblio
ciao ancora, mia cara
paolo
(in risposta ad una lettera privata che criticava queste recite)
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Di Saviano è sicuramente apprezzabile la sua voglia e tenacia nell’esternare senzazioni e pareri.
A volte pero penso faccia eccessivi “elenchi”, e che non approfondisca in modo completo determinati ambiti di cui tratta.
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saviano è un “eroe civile”
per quanto mi riguarda preferisco apprezzarlo e riconoscerne il valore in vita, sperando di non vedere gli avvoltoi che lo celebreranno quando sarà stato assassinato dalla camorra
è facile commemorare i morti
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La speranza di nn vedere avvoltoi e visi ipocriti quando la tregedia avverrà è un tipo di speranza da abbandonare.
Possiamo già immaginarci gruppi, dediche, frasi scontate e quant’altro su ogni tipo di giornale e social network.
Ma si sa, gli “eroi” vengono definiti tali una volta che non ci sono più.
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