La campagna I diritti alzano la voce e la
campagna Sbilanciamoci!
hanno presentato a Roma, giovedì 3 novembre, presso la Sala Stampa del Senato il Libro Nero sul Welfare italiano – Come il governo italiano, con le manovre economico-finanziarie e la legge delega fiscale e assistenziale, sta distruggendo le politiche sociali e azzerando la spesa per i diritti
Sono intervenuti Lucio Babolin, portavoce della campagna I diritti alzano la voce, Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci!, Pietro Barbieri, presidente FISH, Michele Mangano, presidente AUSER, Teresa Petrangolini, segretario generale Cittadinanzattiva
Il Paese è sull’orlo del precipizio, paralizzato da una crisi politica e di credibilità che non ha quasi uguali nella nostra storia. Le ricette che vengono avanzate per favorirne la ripresa continuano a essere quelle ormai screditate di un liberismo che considera i diritti sociali e il welfare come meri ostacoli alla crescita, solo un costo non più sostenibile. Il Governo Berlusconi ha perseguito in questi anni un progetto di svuotamento della riforma del sistema di intervento sociale sancita dalla legge 328/2000 e ha ridotto progressivamente gli investimenti nel sociale, fino quasi ad azzerarli. La legge delega fiscale e assistenziale, in discussione ora alla Camera dei Deputati, darebbe il colpo di grazia alle politiche sociali del nostro paese. Una riforma del welfare è certo indispensabile, ma per accrescerne la capacità di tutela dei diritti e di risposta dinanzi ai nuovi rischi sociali e alle nuove forme di vulnerabilità.
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da Libro nero sul Welfare italiano | Sbilanciamoci! – La Campagna.

