ASILO di Giovanni Giudici, dalla raccolta “O Beatrice” (raccolta e copiata per i pensieri di Anna B., P. Ferrario)

ASILO di Giovanni Giudici, dalla raccolta O Beatrice

Voi come state – io

bene, non vedo l’ora di rivedervi.

Qui non è il manicomio ma dicono una casa di riposo

per i deboli di nervi.

È vero che non c’è il mare.

È vero che parlano diverso.

Forse è per questo che sono sempre melanconico.

Ma sta’ zitta, cara mamma, che quasi mi ci sono abituato.

Tutte le sere giochiamo a tombola.

Il giorno giochiamo sul prato.

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