Colpisce che il Pd abbia accettato di sacrificare gli interessi di un milione e mezzo di outsiders “collaboratori” pur di recuperare un pezzetto della job property degli insiders subordinati regolari. La vicenda conferma in modo impressionante quanto e come il precariato sia l’altra faccia della protezione del lavoro regolare a tempo indeterminato. Detto questo, il disegno di legge resta comunque un passo avanti nella direzione giusta; ma è un passo più piccolo di quel che si era sperato e che sarebbe stato possibile.
da Pietro Ichino | UNA RIDUZIONE BILANCIATA DELL’INCISIVITA’ DELLA RIFORMA.


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