Una biblioteca condominiale a Milano
Il civico numero 12 di via Rembrandt è diventato la sede della prima biblioteca condominiale di Milano grazie all’impegno
del suo fondatore, il Signor Roberto Chiappello, ed alle numerose donazioni private. L’obiettivo di quest’ iniziativa non è solo
quello di offrire un servizio alla comunità , ma soprattutto quello di consolidare la rete di relazioni di quartiere.
“Bisogna riprendere in mano la vita sociale del proprio quartiere, questo è solo il primo passo”
Esperienze simili già esistono in molte grandi città estere, prima fra tutte New York dove, dopo la piscina condominiale, è
proprio la biblioteca condominiale ad essere diventata il nuovo valore aggiunto di un’abitazione.
Ma c’è una differenza tra queste biblioteche, create al fine di aumentare il valore economico degli immobili che le ospitano, e
l’ niziativa milanese. Il signor Chiappello, parlando delle ragioni alla base della sua iniziativa, spiega infatti che “Abbiamo
cercato di abbattere le distanze tra gli inquilini del palazzo, di dialogare con i condomini per verificare se anche da parte loro
ci fosse la volontà di creare finalmente un nostro spazio, adibito al dialogo e al confronto”
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http://www.labsus.org/index.php?option=com_content&view=article&id=3820&Itemid=30
(fonte newsletter labsus.org)
