La Corte di Cassazione, Sez. I Civile ha fatto proprie le censure di costituzionalità della attuale legge elettorale (cosiddetto porcellum)

 direttore RINO FORMICA

LA CASSAZIONE PRENDE IN ESAME IL RICORSO

CONTRO LA LEGGE ELETTORALE PRESENTATO DA 27 ELETTORI


La Corte di Cassazione, Sez. I  Civile ha fatto proprie le  censure di costituzionalità di 27 cittadini elettori patrocinati dagli avvocati Bozzi e Tani  in un giudizio che prendeva le mosse dalle sentenze n. 15 e 16 del 2008 della Corte Costituzionale, dove le censure erano già state sollevate dall’Avv. Felice Besostri nel  febbraio del 2008.
L’avv. Besostri, già componente della commissione affari costituzionali del Senato, è lo stesso che ha discusso il ricorso davanti alla Cassazione lo scorso 21 Marzo. “Si sarebbe potuti arrivare prima a questo traguardo – ha sottolineato Besostri – se i giudici amministrativi avessero rimesso alla Corte nei ricorsi contro le elezioni del 2008 e se il Tribunale e la Corte d’Appello di Milano non si fossero, illegittimamente, sostituiti alla Corte Costituzionale”.
Un pensiero va anche ai mezzi di comunicazione che hanno ignorato le vicende per ben 5 anni.

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