Il “secondo welfare” coinvolge attori economici e sociali quali imprese, sindacati, fondazioni, assicurazioni, il terzo settore e gli enti locali, creando un sistema che si aggiunge e integra il “primo welfare”, di natura pubblica e obbligatoria. Il Laboratorio sul secondo welfare è stato pensato, sostenuto e realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera e con l’aiuto di Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud, ANIA e delle aziende KME e Luxottica. L’attività del laboratorio (ricerca, documentazione, disseminazione) è volta a individuare tendenze emergenti e “buone pratiche” e a promuovere così una riflessione strategica su un nuovo “mix” di politiche capace di rispondere efficacemente ai bisogni sociali nel rispetto dei vincoli di bilancio.
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Investire sui giovani, o la crisi diventerà cronica
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Mezzo secolo di welfare in Unipol
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Luxottica: siglato il nuovo accordo sul welfare aziendale
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Le Banche del Tempo: reti di socialità e reciprocità per migliorare la qualità della vita
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Liguria: verso l’integrazione tra pubblico e Terzo Settore
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Terzo convegno nazionale delle fondazioni e degli enti di erogazione. Filantropia è sviluppo
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La scuola tra pubblico e privato. Quale riforma possibile?
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L’austerità e il modello sociale europeo
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Presentazione delle misure della Regione Lombardia sulla conciliazione vita-lavoro
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Povertà ed esclusione sociale. Quale ruolo per le Regioni e le città?
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Relazioni industriali, contrattazione collettiva e rappresentanza in Italia
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Summer School “Metodi per la salute”. Analisi Quantitative e Qualitative
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