Tutto il bene del mondo (Un mundo menos peor) di Alejandro Agresti, 2004

e se invece di un mondo migliore facessimo un mondo meno peggiore?

Una donna con le sue due figlie si avvia verso una località fuori da Buenos Aires per incontrare il marito che credeva morto venti anni prima. Giunti a destinazione, l’uomo è restio nel riconoscere la moglie e si comporta come se non l’avesse mai vista. L’ostinazione della donna ed anche la sua capacità di comprensione faranno sì che l’uomo accetti quella famiglia perduta ed anche un passato accuratamente rimosso

da  FilmUP – Recensione: Tutto il bene del mondo.

3 commenti

  1. Abituati alla temporaneità dei rapporti, alla distrazione, alla nevrosi degli stessi, un sentimento capace di durare negli ti sconvolge e ti avvince, tanto da trovarti infine immobile a pensare che quelle scene almeno vorresti che durassero per sempre per assistervi anche solo come spettatore. Il mio cuore ha respirato!

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