L’ESIGIBILITÀ DEI DIRITTI, 19 settembre 2013, Sede dell’associazione Noivoiloro, via del Lavoro 7, Erba, dalle 9 alle 13

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Sede dell’associazione Noivoiloro, via del Lavoro 7, Erba, dalle 9 alle 13

Convegno itinerante di approfondimento rivolto ad amministratori locali, assistenti sociali, uffici di piano, associazioni, cooperative e a tutte quelle entità che sono coinvolte nell’ambito dei servizi alla persona. Tema: Perche’ non mi ascolti? Il tempo passa e io ancora aspetto. Il diritto ai diritti per le persone con disabilità. Rete Comasca Disabilità, consapevole dell’importanza di creare momenti informativi e di approfondimento sul tema dell’esigibilità dei diritti, ha deciso di organizzare, insieme a un gruppo di famiglie di persone con disabilità della provincia di Como e delle associazioni del territorio, un convegno il cui obiettivo è quello di realizzare analisi e proposte concrete in grado di rappresentare in maniera chiara e articolata il tema dell’esigibilità dei diritti e della presa in carico, a partire dalle indicazioni di principio della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilit& agrave;. Le reti della solidarietà pubbliche o del privato sociale faticano a tenere il passo alle esigenze della vecchia e nuova domanda sociale e l’attuale sofferenza mette in luce insufficienze storiche del modello di welfare nazionale e locale, prima e oltre gli effetti spending rewiew e del conseguente contenimento delle risorse dedicate. Il sistema di welfare lombardo ha progressivamente sofferto per l’assenza di prospettive condivise, l’incertezza di scenari praticabili, la scarsa condivisione di strategie e posizionamenti, ha subìto la mancanza di strutturali sinergie con i settori salute, casa e lavoro, consentendo così il diffondersi del fai da te come modello in assenza di meglio. Il fenomeno cascata delle responsabilità dalla Regione alle Aziende sanitarie o di servizi e da queste agli enti locali ha svuotato progressivamente ogni riferimento alla praticabile sussidiarietà e ingenerato il noto fenomeno della riduzione del rischi o dissesto economico, prodotto una ritirata programmata, reso difficili nuovi accessi, selezionato il presente per un possibile meno servizi e prestazioni, che rappresenta un arretramento delle qualità rese e percepite dai beneficiari. Per questo il convegno affronterà il grande tema del percorso che dovrebbe condurre a un progetto complessivo e personalizzato di vita per una persona con disabilità, che tenga conto del “Dopo di noi” (o, in chiave di raggiungimento di una possibile autonomia, del “Senza di noi”). Organizzato da Rete comasca disabilità (Coordinamento interassociativo comasco per i diritti delle persone con disabilità) e Ledha

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