Biografia di Giovanni Berlinguer (Sassari, 9 luglio 1924 – Roma, 6 aprile 2015) – MAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità, a cura di Paolo Ferrario

Giovanni Berlinguer (Sassari, 9 luglio 1924 – Roma, 6 aprile 2015) è stato un medico, professore universitario di medicina sociale e politico italiano, noto per il suo impegno nel campo della sanità pubblica e della bioetica.

Figlio di Mario Berlinguer e fratello minore di Enrico Berlinguer, si laureò in medicina e chirurgia all’Università di Roma nel 1952.

Insegnò medicina sociale all’Università di Sassari (1969-1974) e poi fisiologia e igiene del lavoro all’Università di Roma (1975-1999)1 5.

Politicamente, fu iscritto al Partito Comunista Italiano dal 1944 e ricoprì ruoli parlamentari come deputato (1972-1983), senatore (1983-1992) ed europarlamentare (2004-2009).

Fu membro del Comitato centrale del PCI fino al 1991 e attivo anche nei successori PDS, DS e SD1 5.

È stato responsabile del primo Piano sanitario nazionale negli anni ’60 e contribuì a importanti leggi sanitarie del 1978, tra cui l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale3.

Berlinguer si distinse anche per gli studi e l’impegno nella bioetica, ricoprendo la vicepresidenza (1992-1995) e poi la presidenza (1999-2001) del Comitato Nazionale per la Bioetica, promuovendo un approccio alla bioetica che privilegiasse i problemi quotidiani della salute rispetto alle questioni più astratte, distinguendo tra “bioetica quotidiana” e “bioetica di frontiera”.

Fu inoltre membro del Comitato internazionale di bioetica dell’UNESCO e della Commissione sui determinanti sociali della salute dell’OMS1 5.

Un volume recente che ripercorre la sua biografia e il suo pensiero è “Giovanni Berlinguer” (Carocci, 2024)3 4.

In sintesi, Giovanni Berlinguer è stato una figura di rilievo nella politica italiana e nella medicina sociale, con un contributo significativo alle politiche sanitarie e alla bioetica in Italia e a livello internazionale1 3 5.

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