Le ragioni del “sì” alla riforma costituzionale Carlo Fusaro Sintesi del testo pubblicato su “Aggiornamenti Sociali”

Avatar di Stefano Ceccanti candidato Pd alla Camera collegio plurinominale Toscana 02 Pisa Livorno Poggibonsistefanoceccanti

Le ragioni del sì in risposta ad alcune domande

  1. a) Questa riforma si occupa di questioni rilevanti?

La riforma costituzionale si occupa di alcune questioni molto

rilevanti e di altre meno rilevanti. Considero di grandissimo rilievo,

nell’ordine, la trasformazione del nostro sistema bicamerale, il

tentativo di chiarire i rapporti fra Stato e Regioni, il potenziamento

dell’iter legislativo per i progetti governativi, la limitazione dei

decreti legge, il tentativo di rilanciare gli istituti di partecipazione

popolare. Considero utili, ma non decisivi, la soppressione di ogni

riferimento alle Province in Costituzione e l’abolizione del Consiglio

nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL).

  1. b) Questa riforma cerca di affrontare le vere priorità costituzionali

che, sulla base dell’esperienza, dobbiamo risolvere?

Sì, quelle che la riforma costituzionale affronta sono le priorità: la

primissima è il superamento del bicameralismo paritario indifferenziato,

un unicum al mondo. È inutile, anzi dannoso, avere due Camere

che rappresentano i cittadini politicamente…

View original post 2.151 altre parole

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione