Chi può abitare nelle vostre case? Famiglie fragili, che non hanno un tetto sulla testa ma non vengono dai percorsi tipici del disagio sociale. Nuclei familiari che fino a poco fa riuscivano da soli a stare a galla, magari con fatica, e invece adesso hanno incontrato un problema –spesso un problema di lavoro o di salute- e da sole non ce la fanno più. | di Francesca Paini-Fondazione Scalabrini di Como, in Voce libera

Chi può abitare nelle vostre case? Famiglie fragili, che non hanno un tetto sulla testa ma non vengono dai percorsi tipici del disagio sociale. Nuclei familiari che fino a poco fa riuscivano da soli a stare a galla, magari con fatica, e invece adesso hanno incontrato un problema –spesso un problema di lavoro o di salute- e da sole non ce la fanno più. Oppure famiglie che hanno attraversato il mondo per cercare riparo e miglior fortuna, e hanno bisogno di un piccolo trampolino per spiccare il volo.Così ad esempio ha abitato da noi una famiglia di cinque persone che il fallimento dell’azienda di famiglia ha messo in ginocchio. Lui si è rialzato con la determinazione di un guerriero, ha reinvestito i pochi mezzi in un negozio, e tutti loro vivevano e dormivano nel magazzino. La sera aprivano le brande tra gli scatoloni, cucinavano qualcosa con mezzi di fortuna e poi la mattina i tre figli andavano a scola, e i genitori aprivano l’attività.Ecco, queste sono le famiglie che incontriamo. Famiglie che non hanno casa né fortune, ma che hanno le caratteristiche (personali, professionali, relazionali,… ) per rimettersi in piedi. Se qualcuno scommette su di loro.

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Sorgente: LA FATA TURCHINA E LE CASE DI MARZAPANE | Voce libera

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