La povertà è una emergenza sociale del nostro Paese. Il Rapporto Caritas parla chiaro. Nel 2015 la povertà assoluta è ulteriormente cresciuta, 4 milioni e mezzo di persone in totale. I poveri assoluti sono coloro che non riescono ad acquistare un insieme di beni e servizi essenziali per garantirsi una vita dignitosa, una misura definita dall’Istat. Nel 2015, sono più del doppio rispetto al 2007: siamo passati dal 3,1% al 7,6%. E questo grande balzo ha comportato una vera e propria riconfigurazione della mappa dei rischi di povertà.
Non sono più gli anziani il segmento a maggior rischio di povertà assoluta, ma i minori, seguiti dai giovani. La povertà assoluta tra loro è più che triplicata rispetto a nove anni fa: i minori sono arrivati a 1 milione 131 mila, il 10,9% del totale, i giovani fino a 34 anni a 1 milione 13 mila, il 9,9%.
Sorgente: L’Italia si scopre povera, serve un piano per salvare il futuro – La Stampa
