Paradossi. La Corte d’Assise di Lanciano ha condannato a 30 anni Fabio Di Lello, l’uomo che lo scorso febbraio si è fatto giustizia da sé sparando tre colpi di pistola al 20enne presunto responsabile della morte della moglie in un incidente stradale.
Di Lello protestava contro le lungaggini giudiziarie, a otto mesi dall’incidente non si era celebrata ancora l’udienza preliminare, e l’indagato per l’omicidio stradale della donna era a piede libero.
Per Di Lello invece il processo con rito abbreviato è durato un mese, la condanna arriva a 52 giorni dal delitto
