Il Comitato per i diritti umani dell’Onu ha ammonito l’Italia, dicendosi “preoccupato per le difficoltà di accesso agli aborti legali a causa del numero di medici che si rifiutano di praticare interruzione di gravidanza per motivi di coscienza”. Il Comitato ha sottolineato che “lo stato dovrebbe garantire il libero e tempestivo accesso a questi servizi, con un sistema di riferimento valido”.
Qui il rapporto Onu.

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