Matteo Salvini impone il programma del governo ma deve cedere il premier al Movimento Cinque Stelle. Per Palazzo Chigi è scontro sul nome di Di Maio. Nella bozza finale del contratto torna la Tav e viene confermata la «flat tax». La Lega prevale su immigrazione, fisco, Europa e rapporti con la Russia. In salita il reddito di cittadinanza, proposto dai grillini, che non sarà varato fino al 2020: prima serve la riforma dei centri per l’impiego. Intanto la Lega attacca Montepaschi e il titolo crolla in Borsa: -8,8%. Il responsabile economico del Carroccio, Borghi, esprime l’intenzione di «cambiare la governance» dell’istituto di credito senese e provoca la reazione del ministro Padoan: «Parole gravi, risparmi a rischio».
