Le norme sul lavoro previste dal “decreto dignità” innescano uno scontro fra governo e imprese, rimandi ad articoli della STAMPA, 4 luglio 2018

Non aiuta l’occupazione, molte aziende falliranno” sostiene Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto.

Il vicepremier Di Maio tira dritto: “Diamo un colpo mortale al precariato, licenziando il Jobs Act”. E

Conte rassicura: “Adotteremo misure per la crescita”. Il ministro Tria: “Non ci sarà nessuna manovra correttiva, tratteremo con l’Ue”.

Ma l’ex premier Gentiloni, in un’intervista al nostro Fabio Martini, va all’attacco: “M5S e Lega ci sono costati già oltre 5 miliardi”.

Mario Deaglio nell’editoriale riflette su come “l’Europa dell’economia quasi non si è accorta di aver compiuto cinquant’anni” ricordando le parole di Montesquieu, “il quale, quasi trecento anni fa, scrisse che «lo Stato che crede di aumentare la sua potenza con la rovina di quello confinante di solito si indebolisce con esso»”.

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